REGIONE PUGLIA
Assessorato alla Pubblica Istruzione
CRSEC BA/9 e BA/10

Enzo Varricchio

L'antica masseria “Caggiano”
nel Parco Naturale di Lama Balice

Levante Editore

Il presente lavoro è stato ideato dal CRSEC BARI 9 di Palese, nell’ambito del Comitato di Ricerca guidato da Pietro Giulio Pantaleo. Inizialmente studiato come supporto multimediale, l'elaborato ha richiesto un’approfondita ricerca storica, in seguito affidata all'Autore.

Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem

Ci sono paesaggi,
siano essi città,
luoghi deserti, paesaggi montani,
o tratti costieri,
che addirittura reclamano a gran voce una storia.
Essi evocano le "loro storie",
sì, se le creano.
I paesaggi possono essere veramente personaggi
E le persone che vi compaiono semplici comparse.
Wim Wenders

Ringraziamenti

Come tutti i libri, anche il presente ha trovato compimento grazie alla generosa collaborazione di alcune persone che, avendo contribuito alla riuscita del mio lavoro, meritano una riconoscente menzione: innanzitutto, la dott.ssa Orsola Chiddo, responsabile dei CRSEC BA/9 e BA/10, che per prima ha ritenuto necessario un approfondimento delle conoscenze sul patrimonio storico-naturalistico della lama Balice; poi, il Personale degli oleifici Giannelli di Capurso che mi ha fornito dettagliate informazioni sui moderni procedimenti di lavorazione dell'olio. Ancora, sento il bisogno di ringraziare: la prof.ssa Sabrina Spallini, ricercatore presso il Dipartimento di Economia Aziendale della Facoltà di Economia dell'Università di Bari, per i suggerimenti offertimi nella redazione del settimo capitolo; il dott. Angelo Neve, appassionato studioso della cultura pugliese; il critico cinematografico veneziano Francesco Brollo, per la consulenza iconografica; il sig. Vitantonio Fornarelli, proprietario di alcuni fondi finitimi alla masseria Caggiano.
Infine, riconosco al caso propizio il merito di avermi fatto incontrare la dott.ssa Emma Giustiniani che, oltre ad essere uno degli attuali proprietari della masseria Caggiano, è fine studiosa dei documenti storici. Credo che, con l’aiuto appassionato dato alla pubblicazione di questo testo, lei sia riuscita in tal modo a rendere giusto onore alla memoria di suo nonno, Giacinto Lamacchia, imprenditore illuminato della Bari anteguerra, che fu l’ultimo a ristrutturare la masseria Caggiano, nell’ormai lontano 1936.

Indice

Presentazione del Presidente della Giunta Regionale, Assessore, etc.

Conoscere, tutelare e valorizzare di Orsola Chiddo.

Prefazione del prof. Pasquale Corsi

NELLA LAMA

I - Una strada nella roccia, per viaggiare nello spazio e nel tempo, a pochi passi dalla città.

II - Lama Balice: un fortunato incontro tra storia e natura

L’ANTICA DIMORA

III - La Masseria “Caggiano”: notizie storiche

IV - Ricognizione dell’insediamento

V - La cappella padronale e la formella di San Girolamo

VI. L'antico frantoio oleario: la storia degli elaiopoli, nella campagna tra Palese e Bitonto

PROGETTI PER L’AVVENIRE

VII - Il futuro della masseria Caggiano, nei programmi del Parco di lama Balice: una Silicon Valley della memoria contadina

La Masseria di nonno Giacinto: di Emma Giustiniani

Bibliografia

Presentazione del Presidente della Giunta Regionale

Prefazione del prof. Pasquale Corsi

Conoscere, tutelare e valorizzare.

Sono chiaramente tre i momenti dell’azione pubblica nei confronti del patrimonio storico naturalistico. Innanzitutto, conoscere i siti e i monumenti, attraverso un continuo e paziente lavoro di ricerca e censimento del territorio; successivamente, organizzare un sistema idoneo di tutela degli habitat fisici e antropici, predisponendo le procedure di conservazione dei luoghi e dei reperti; infine, creare supporti informativi e attività promozionali, finalizzati all’ampliamento dell’interesse collettivo verso i “valori e i consumi culturali”.
Il presente volume sintetizza felicemente i tre momenti operativi citati.
La pubblicazione è stata ideata, nell’ambito del C.R.S.E.C. di Palese, dal sig. Pietro Giulio Pantaleo, e portata a compimento dal prof. Enzo Varricchio con grande rigore epistemologico. Il libro, dotato di un ricco apparato iconografico, permette, infatti, un’approfondita conoscenza delle “bellezze della lama Balice”, puntualizzando altresì gli strumenti di conservazione e valorizzazione disponibili per una fruizione piena e aperta a tutti del sito. L’Autore è riuscito a trattare con stile narrativo appassionato e appassionante questioni scientifiche estremamente sottili, altrimenti noiose e poco dibattute. Il testo, uscendo dalla logica della mera “schedatura” dei luoghi, caratteristica di molte pubblicazioni, offre una panoramica complessiva dei problemi. Si dipana come il racconto di un viaggio attraverso i piccoli grandi gioielli della campagna barese ma, per la minuta analisi e la completezza storiografica, si raccomanda anche al pubblico degli specialisti. Di assoluto interesse sono, infine, le proposte operative per le attività a svolgersi nel “Parco della lama Balice” e per il reperimento dei fondi necessari, formulate dal prof. Varricchio nella parte conclusiva del saggio.
Ritengo che in avvenire coloro che vorranno affrontare l’argomento difficilmente potranno prescindere da questo lavoro. In tal caso, avremo raggiunto degnamente il nostro obiettivo istituzionale.
Orsola Chiddo
Responsabile CRSEC BA/9 – BA/10

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