Il centro studi di diritto delle arti del turismo e del paesaggio

Vi augura una buona giornata.

 

News del 08/02/2011

a cura Centro Studi DATP

 PUBBLICAZIONI

Il nuovo diritto d'autore. VI edizione aggiornata al D.Lgs. 131/2010

Riforma
del Codice della proprietà  industriale
di A. Sirotti Gaudenzi

Allegato

 

EVENTI

Workshop sul “Giornalismo e comunicazione in aree di crisi”.

mercoledì 9 febbraio alle ore 10

sala conferenze dell'Ordine dei giornalisti di Bari,

strada Palazzo di Città , 5.

 

Allegato

 

EVENTI

TEATRALI

Teatro Pubblico Pugliese

Gli Appuntamenti del TPP

 

Allegato

 

MODA

Un protocollo per tutelare la donna nella pubblicità 

http://www.modaportale.com/notizie_normative/Un_protocollo_per_tutelare_la_donna_nella_pubblicita-N00834.html

 

FIABE

Domenica 13 marzo 2011  dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00:

C'ERA UNA VOLTA, C'E', CI SARA'

 

Aperte le isrizioni al Seminario sulla fiaba condotto da Helga Dentale e Fabio Filippi e si rivolge ad educatori, insegnanti, genitori, appassionati di fiabe e di scrittura creativa.

PERCORSO FORMATIVO: Elaborare, inventare, drammatizzare favole.
Il seminario vuole essere un percorso creativo dove poter elaborare e sperimentare tecniche di scrittura creativa finalizzate a costruire storie e favole con i bambini. Nel seminario i partecipanti sperimenteranno praticamente la possibilità  di inventare e scrivere storie tratte dal reale, dall'immaginario, dalla fiaba classica.

Via Botero (Metro Colli Albani) Roma

 

 

 

 

 

 

EVENTI

MUSICALI

 

 

 

 

 

SETTIMA STAGIONE: 2010/2011

“Rassegna Jazzitalia”

Domenica 20 febbraio

Giovanni Guidi 5tet feat. Gianluca Putrella

Ingresso ore 20,00 - inizio concerto ore 21,00

 

Alceste Ayroldi

Condirettore Artistico e Responsabile dell' Ufficio Relazioni Esterne

e Comunicazione Ueffilo Jazz Club

339/2986949

 




 

Storia salentina

Il Salento leccese senza il tabacco di Vittorio Bodini

ricerca di Antonio Bruno*

 

Allegato

 

PUBBLICAZIONE

Vittorio Stagnani

I racconti della pentola

Storie per donzelle e cavalieri di gola

Progedit srl
Via De Cesare, 15
70122 Bari
tel 080/5230627 fax 080/5237648
www.progedit.com

 

 

Paesaggio

 

Cons. Comunale di Ugento (Le)

venerdì 11 febbraio alle ore 18.00 - 11 marzo alle ore 18.00

Parco Litorale Di Ugento

Maggiori informazioni Parco Litorale Di Ugento - Nell'ambito del progetto "Viviamo il Parco" finanziato dalla Fondazione per il Sud, l'Ente di gestione del Parco Naturale Regionale "Litorale di Ugento" ha organizzato 4 seminari tematici inerenti:


1) L'agricoltura nel Parco (11 Febbraio 2011)
2) Gestione e valorizzazione della fascia costiera del Parco (25 Febbraio 2011)

 


3) Il Piano di gestione del Parco (4 Marzo 2011)
4) Turismo e ricettività  di qualità  nel Parco: "La carta europea del turismo sostenibile" (11 Marzo 2011).


Tali incontri nascono dalla necessità  di avviare una nuova fase di concertazione e condivisione degli obiettivi e risultati gestionali dell'area protetta con la cittadinanza e con tutti i suoi portatori di interesse.

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Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Segreteria
organizzativa dell'Ente di gestione del Parco Naturale

Tel. 0833/986074
FAX 0833/986074
http://www.facebook.com/l/f0a21xgxFFpQibVWMyr4uWvN-Ow;www.parcolitoralediugento.it

 

Fonte Arthas Production

Angelo Minenna

 

 

NEWS

Nel Salento leccese se credi nell'olio d'oliva accade che smuovi il Parlamento Europeo

di Antonio Bruno*

 

Allegato

 

Mostre

CARAVAGGIO
Una mostra impossibile
Milano, Palazzo della Ragione
A cura di Renato Parascandolo
10 novembre 2010 - 13 febbraio 2011 > prorogata al 13 marzo 2011

 

 Allegato

 

 

 

 

 

 

BANDI

ARTE

PREMIO LUM per l'arte contemporanea II edizione

 

ARTE A RESPONSABILITA' ILLIMITATA

Direttore scientifico Achille Bonito Oliva

 

ON LINE IL BANDO DI PARTECIPAZIONE

Open call per i giovani artisti italiani

Tutte le informazioni su www.premiolum.it

Allegato

 

Giornalismo e critica

CICLO DI SEMINARI DEDICATI AL GIORNALISMO E ALLA CRITICA MUSICALE
> CHE SI SVOLGERANNO A LECCE.

 

Allegato

 

Musei

              

        Musei navigabili da casa

 

 

si entra in tutti i musei con google maps.

 

http://www.googleartproject.com/

 

segnalato dal dr. Angelo Neve Sud Case Bari

 

 

 

 

VIAGGI D'AUTORE

Proposta viaggio-studio nel Peloponneso

Trasmetto PROPOSTA con preghiera di presa d'atto, di cortese diffusione e,
 se  possibile, di partecipazione, che va confermata alla Segreteria dell'  Associazione G.ECO.S. Ringrazio e colgo l'occasione per porgere i più cordiali  saluti.
 Prof.ssa Adele Quaranta

 

Allegato

 

 

 

 

 

PUBBLICAZIONI

Donato Giovanni Cafagna

Pazzi per l'Italia
Quattro spiriti e un paese da salvare


Progedit srl
Via De Cesare, 15
70122 Bari
tel 080/5230627 fax 080/5237648
www.progedit.com

Giovedì 10 febbraio, alle ore 19,00, a Corato, presso la libreria Secop Store (via Monte Vodice, 6), Donato Giovanni Cafagna presenta il suo volume "Pazzi per l'Italia", edito da Progedit.

 

 

 

News del 25/01/2011

a cura Centro Studi DATP

 

In video veritas

La baresità  di Alfonso Palieri

in "Carico a chiacchiere"

su You Tube

http://www.youtube.com/watch?v=hSx0VauHXAI&feature=fvwk

 

 

 

Cinema

Pane Amaro è al

BIF&ST2011

concorso cortometraggi

 

Bari International Film&TV Festival

 

Mercoledì 26 Gennaio - Cinema Galleria sala 4 ore 19:30

Venerdì 28 Gennaio - Cinema Galleria sala 4 ore 19:30

(i film in concorso partono dalle ore 18:00, ingresso €1)

 


Giovedì 27 gennaio 2011, ore 19:30

Salone dell'Odegitria (Cattedrale di Bari)

"Il linguaggio della strada"

il rispetto dell'altro e l'etica del cittadino

 

 

Cultura mediterranea

I giganti del Mediterraneo di Algimiro Borgia del Salento leccese

di Antonio Bruno

 

Allegato

 

Carnevale

 

Programma Carnevale "I Antichi" 2011

www.iantichi.org

Compagnia de Calza

«I Antichi»

 

fonte: rossiroiss@libero.it

 

2011 - Programma de I Antichi XXX

Submitted by Colo de Fero on Mar, 01/18/2011 - 13:30

àˆ con immenso orgoglio e grandissima soddisfazione che ci onoriamo di rendere pubblicamente noto il nostro programma per il Carneval de Venetia 2011.
Quest'anno celebriamo il trentesimo anno di attività  della Compagnia (di qui e per cui la tripla X del titolo).
Leggete, gioite e diffondete!

 

 http://www.iantichi.org/content/2011-programma-de-i-antichi-xxx

 

 

Arte

ART-Mondials-Worlds-illusion

The Madonna Contemporary
Digital Work art for analogic conversion...oil on canvas

and New art of illusion

...because he painted this picture?
...the image more interesting I've seen in a museum of contemporary art.

and New Art Illusion Worlds - Mondials
the Hydrant: oil on canvas also tribute art of illusion
by google traslation

Allegato

 

EVENTI

TEATRALI

TEATRO A TAGLIO CORTO

Rassegna di Corti Teatrali

 

sabato 22  gennaio 2 011

Ingresso dalle 21.00
 
Presso: Non-Teatro Woody Allen
via La Spezia 79 -Roma-

Prenotazione Consigliata

per informazioni:
girasoliamoci@tiscali.it

VISITA LA PAGINA DELL' EVETO

 

PUBBLICAZIONI

< Oltre l'incompiuto

Letteratura e Risorgimento per una nuova idea d'Italia >

 

 

Un libro di Pierfranco Bruni, Gerardo Picardo,

Marilena Cavallo, Micol Bruni, Tonino Filomena

 

Allegato

Segnalato da Arthas Production

 

Giornalismo

Workshop sul “Giornalismo e comunicazione in aree di crisi”.

mercoledì 9 febbraio alle ore 10

Allegato

 

Cultura mediterranea

fonte: COMUNITA' ELLENICA “SAN NICOLA DI MYRA”

B R I N D I S I

 

“IL Taglio della Vassilopita 2011”

FESTA ANNUALE

LA FLA FESTA SI SVOLGERΆ AL RISTORANTE

MASSERIA MARZIALE

Strada Mitrano, 1- BRINDISI

(Nei pressi dell'aeroporto)

 

IL 30 GENNAIO - ALLE ORE 13.30

 

 

Arte contemporanea

WE di Arte Fiera 2011 ricco di OFF@CaseAperte!

Evento Big Bang Your Self, Venerdì 28 Gennaio 2011 dalle 19.30
in Via Castiglione 22 suonare Studio Di Nardo e il giorno successivo, Sabato
29, ci vediamo in CA Gallery, Via Boldrini 12/c, con la mostra Art-In-Quart
is ON Arte Fiera OFF, dalle 18.30.

 

Scarica l'invito su CASEAPERTE.IT dove inoltre scoprirete sempre più nuovi
workshop di pittura, fotografia, polaroid e tanto altro organizzati
dall'associazione... sono aperte le iscrizioni!


Paolo Insolera

CaseAperte associazione & CA Gallery
Presidente Paolo Insolera
Mobile 0039-3488052679
Via Boldrini 12/c - 40121 - Bologna -telefax: 0039-0514211873
paoloinsolera@caseaperte.it
www.caseaperte.it

 

Storia del Sud

articolo di Luigi Antonio Fino

Allegato

 

Cultura salentina

Il rogo dei tralci di vite (sarmente) per la Focara di Novoli del Salento leccese

di Antonio Bruno

 

Allegato

Segnalato da Arthas Production

 

Pubblicazioni

PIERFRANCO BRUNI E MARILENA CAVALLO

 

SAGGIO SU EMILIO SALGARI A 100 ANNI DAL SUICIDIO DAL TITOLO:

“Sandokan, le tigri e il Corsaro Nero. Il sogno e la maledizione in Emilio Salgari”

 

Allegato

 

Segnalato da Arthas Production

 

Cultura mediterranea

Il Consorzio di Bonifica “Ugento e Li Foggi” un modello vincente per

efficienza e capacità  di rispondere alle esigenze del territorio.

di Antonio Bruno*

 

Segnalato da Arthas Production

Allegato

 

Cinema

DA CHE PARTE STAI

AL BIFEST 2011.

Cinema Galleria, martedì 25 gennaio 2010, ore 21,30.

 

 

 

Anteprima mondiale per Da che parte stai” prodotto da OZ Film e diretto da Mario Bucci, Pierluigi Ferrandini e Francesco Lopez.

 

Nato dall'idea di tre registi pugliesi, da che parte stai, è un progetto filmico unitario sviluppato su tre episodi e tre personaggi ciascuno diretto da un unico regista. 

Da che parte stai racconta dei quartieri popolari non periferici di una città  del sud in espansione dove vengono sfrattati i vecchi abitanti per lasciare spazio ad altri più facoltosi. I tre protagonisti (una donna, suo fratello e suo marito) arriveranno a chiedersi da che parte è la giustizia e da che parte sono loro.

Il film attraverso lo spessore dei suoi personaggi da voce ad una Puglia in cui rimane, emerge e prende corpo la solidarietà , la speranza, la voglia dei suoi abitanti di riscatto di una vita “normale” e “dignitosa”.

I diversi stili di ripresa e l'estetica personale di ciascuno dei tre registi ideatori del progetto, insieme ad un direttore della fotografia distinto per ogni personaggio, hanno rappresentato un valore aggiunto al lavoro sviluppato secondo regole che sono espressione di un manifesto interno: divieto assoluto di ripresa soggettiva e il protagonista di ciascun episodio sempre a fuoco e in campo.

La realizzazione del film è supportata dalla voglia di affermare una realtà  cinematografica indipendente e sperimentale che nonostante la specificità  stilistica di ciascun regista si impone con una sua unità  narrativa.

Da che parte stai riflette anche l'animo e la sensibilità  artistica della OZ Film nata dall'idea di Francesco Lopez e Rosemary Chimirri, di dare vita ad una società  di produzione e service cinematografico che dal 2002 promuove la propria regione come fonte inesauribile di professionalità  cinematografiche, in Italia e all'estero.

Da che parte stai è oggi una scommessa vinta: la scommessa di tre giovani autori e registi pugliesi, di una casa di produzione cinematografica pugliese, di alcune strutture di servizi per lo spettacolo e per il cinema - ancora pugliesi - che hanno realizzato un film indipendente totalmente pugliese.

E se il mood è questo, OZ lo sta cavalcando da tempo!

Il film è interpretato da Pierpaolo Vitale, Serena Brancale, Gaetano D'Amore, Dino Loiacono, Raimondo Cucciolla, Antonella Genga, Rachele Viggiani.

 

La Oz Film e tutto il cast artistico e tecnico invita tutti gli amici, i collaboratori, tutti coloro che hanno conosciuto e creduto nel progetto all'anteprima assoluta del film DA CHE PARTE STAI, che sarà  proiettato nell'ambito della sezione Panorama del Bifest.

Per info:

Vittoria Losavio info@ozfilm.it    347.6311570

 

-- Original Message -----
> From: "Francesco Lopez" <
lopez@ozfilm.it>
> Sent: Monday, January 24, 2011 6:59 PM
> Subject: DA CHE PARTE STAI AL BIFEST
>
>
>> Francesco Lopez
>> Ph. 348.9878025
>> mail.
lopez@ozfilm.it
>> skype. francesco.lopez.ozfilm
>>
>> OZ Film Srl
>> Produzioni cinematografiche
>> Via G. Petroni, 32 - 70124 Bari
>> www.ozfilm.it - info@ozfilm.it
>> __________________________
>>

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

News del 16/01/2011

a cura Centro Studi DATP

 

 

MONUMENTI

DA

SALVARE

Templari in Puglia.

 

Sulla querelle: "Sovereto. Sito templare o non templare?".

 

di Enzo Varricchio

 

 

 

"Le mie ipotesi su Sovereto di Terlizzi quale probabile sito dei cavalieri templari hanno destato, fortunatamente, un certo dibattito tra gli studiosi. Ho collaborato alla realizzazione di un documentario, articoli e siti internet hanno riportato alcune mie affermazioni; tra gli altri, il portale dei Templari francesi ha pubblicato un resoconto sulla mia relazione al convegno di Sovereto del 2007.  

(in portale: Ordre des Templiers, Chevalerie et Valeurs de France,

http: nonnobisdominenonnobissednominituodagloriam.unblog.fr/2008/03/18/la-maisonnataledejacquesdemolay 

 

Non sono mancate le critiche, tutte preziose per l'arricchimento di un'ardua ricerca che non ho ancora terminato.

Mi hanno stupito, invece, le reiterate ingiurie scagliatemi da parte di un tale Ricci, che si definisce ‘giovane studioso del Medioevo', e che sta promuovendo un suo libro sui templari in Puglia.

Costui, pur non avendo il coraggio di fare apertamente il mio nome, riferendosi alle mie tesi su Sovereto templare, continua a tacciarle di scarsa serietà  e di improvvisazione, per il sol fatto che le sue idee non collimano con le mie. Mi attribuisce errori che non ho commesso, citando affermazioni che invero non ho mai formulato, almeno nei termini che lui mi attribuisce (non è dato sapere donde le abbia estrapolate).

Sostiene che io avrei errato, riportando la tesi del Marinelli, peraltro confermata dal Bramato (autorevole studioso, da lui definito ‘superficiale') in tempi recenti, del trafugamento dell'icona mariana da Corsignano a Sovereto ad opera di un manipolo di cavalieri templari. 

Salvo poi ammettere egli stesso, candidamente:

 

Purtroppo su Sovereto la documentazione è piuttosto lacunosa. La querelle su Sovereto templare o meno nasce alla fine del secolo XIX tra due storici Terlizzesi, il Marinelli pro-templare e il De Giacò anti-templare. Il primo invoca una leggenda, giunta in una cronaca medievale, secondo la quale i Templari di Sovereto si sarebbero recati al casale di Corsignano, nell'agro di Giovinazzo, per involare l'icona della Madonna portata in quella località  dal crociato franco Gereteo da Edessa intorno al 1187. Il furto da parte dei Templari dovrebbe essere quindi avvenuto dopo tale data. A seguito di terremoti verificatisi dopo il sacrilego furto, i Templari riconsegnarono l'icona della Madonna agli abitanti di Corsignano.

(http://www.triggianodemocratica.info/cultura/eventi-e-contributi/116-la-verita-sui-templari-in-puglia-e-a-triggiano-terza-parte.html

 

Il giovane studioso afferma sicuro che i Templari a Sovereto non ci sono mai stati e che lui è d'accordo con tutti coloro, per finire col Valente, che hanno da sempre negato il loro passaggio da Sovereto.
La tesi del giovane, in sede universitaria sarebbe definita di tipo meramente compilativo e nulla aggiungerebbe di nuovo al dibattito, se non tirasse fuori dal cilindro un documento nell'archivio di Molfetta, di cui omette peraltro di fornire gli estremi, secondo cui già  nel 1309, sarebbe avvenuto il passaggio dei beni dai Templari ai Giovanniti.

Ebbene, questo documento, qualora esistente e conforme, non farebbe altro che confermare il dato acquisito che i Giovanniti siano stati a Sovereto.

Ma nulla toglierebbe alla possibilità  che i cavalieri del tempio - e non i canonici regolari del templum Domini -, li abbiano preceduti, dislocandosi a Sovereto nel periodo compreso tra il 1187 e il 1309, come io sostengo.

 

Il giovane studioso, riporta imprecisamente, forse traendola da frammentari resoconti di terzi, la mia tesi fondamentale, che qui tento di sintetizzare onde evitare ulteriori fraintendimenti:

 

Occorre rivalutare le testimonianze artistiche di Sovereto come linguaggio simbolico e come strumento di investigazione storica. Dette testimonianze artistiche corrispondono a quelle presenti in altri siti dei pauperes milites christi.

In particolare, la formella di madonna con bambino, ora posta sull'arcata d'ingresso al santuario, e le porzioni di affresco ancora visibili nella chiesa di Maria Santissima di Sovereto presentano simbologie omologhe a Montsaunès in Francia nella commanderia templare, unanimemente riconosciuta come tale. Doveva trattarsi di un ciclo che adornava tutta la chiesa di Sovereto, quindi di una certa importanza. Gli affreschi superstiti si riferiscono ad un tema cosmologico e ad una sorta di mappa astrale che possiamo ritrovare anche in altre sedi templari accertate, come San Bevignate a Perugia o Cressac sur Charente in Francia, che esprimono la concezione della natura posseduta dai cavalieri, probabilmente appresa attraverso i contatti con la cultura islamica.

Tali corrispondenze costituiscono una prova semiologica e iconografica della presenza templare a Sovereto.

 

In merito alla questione innovativa della mia tesi, il giovane aspirante storico di professione nulla ha sinora obiettato.

Difficile obiettare, quando è ormai possibile a tutti tramite Internet, accedere ai siti dei luoghi da me citati, confrontarne le immagini con i reperti di Sovereto, oppure acquistare la bella monografia del Curzi sulla pittura templare, per verificare con i propri occhi le stringenti somiglianze, da me evidenziate, tra i cicli di affreschi di Montsaunes, Cressac e San Bevignate e le purtroppo esigue persistenze pittoriche di Sovereto.

 

Perché dunque tanto ingiustificato livore? Chi c'è dietro il giovane studioso, che afferma di possedere la “verità  sui Templari In puglia” e che dichiara che per lui storico è solo chi lo fa di professione? Salvo poi ammettere che la sua professione è la statistica…

 

Occorre ricordargli che non esiste la professione dello storico e che non esistono certezze quando si studiano eventi così lontani nel tempo.

 

Qualcuno teme che l'iconologia e la critica d'arte rubino il mestiere agli storici? O, forse, qualche autorevole accademico si è adombrato nel capire che gli era sfuggito il senso di un messaggio che gli era sempre stato davanti senza che se ne accorgesse?

E' giusto tacciare di esoterismo (nell'accezione negativa del termine) chiunque si occupi di templari senza appartenere a una scuola accademica? 

 

Interrogativi inquietanti, che ci inducono a preferire che gli insulti del giovane studioso siano stati ispirati solo dal desiderio di farsi facile pubblicità , cavalcando a contrario un argomento di successo.

Credo che il miglior storico sia colui che riesce a osservare e confrontare i documenti e le immagini che i nostri predecessori ci hanno tramandato, senza pregiudizi né certezze precostituite.

Auguro al mio giovane detrattore di diventare questo tipo di storico.

 

Ciò che più conta, ribadisco che gli affreschi di Sovereto, Templari o Giovanniti che siano, rappresentano un frammento di un discorso che riguarda la storia europea nel Medioevo e non possono essere lasciati nell'attuale stato di abbandono, particolarmente quelli dell'abside. Urge il restauro e la valorizzazione di questo patrimonio della Puglia, che nel Medioevo fu una delle più importanti province templari ma, soprattutto, la porta d'accesso al Vicino Oriente.

Bari, 14 dicembre 2011

 

                                                                                                    enzo varricchio

 

 

EVENTI

TEATRALI

Gli Appuntamenti del TPP

Teatro Pubblico Pugliese

 

Allegato

 

Puglia in Albania

fonte: Philos Prof. Dr. Mario de Matteis

 Herder-Dozent / A. Xhuvani Università¤t -Germanistisches Institut
Rruga Rinia, AL-3000 ELBASAN (Albanien)

 

 

FTESA/INVITO/EINLADUNG

 

 

DOKUMENTIM FOTOGRAFIK

 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

 PHOTOGRAPHISCHE DOKUMENTATION

19. JANAR/GENNAIO/JANUAR 2011

ORA/ORE/UHR 12.00

 

VIA EGNATIA

 

NGA/DA/VON DURRà‹S  DHE/E/UND APOLLONIA Nà‹/A/NACH OHRID


MUZEU HISTORIK KOMBà‹TAR

MUSEO STORICO NAZIONALE

HISTORISCHES NATIONALMUSEUM

TIRANA

 

 

 

 

PUBBLICAZIONI

Le storie di Bimba

Teresa Petruzzelli

Illustrazioni di Andrea Dentuto

2010, pp. 88, € 12.00
ISBN: 978-88-6194-085-7

Progedit srl
Via De Cesare, 15
70122 Bari
tel 080/5230627 fax 080/5237648
www.progedit.com

 

 

NEWS

Brigantino - Il Portale del Sud

IL SITO DEL PENSIERO MERIDIANO

Home http://www.ilportaledelsud.org/

Menu http://www.ilportaledelsud.org/menu.htm

 

 

 

CONCORSI

fonte: Arthas Procuction

Dr. Floriano Cartanì

C O M U N I C A R E

Ass. Cult. e Sociale

 

C'è ancora tempo per partecipare alla  4^ edizione del Premio di Poesia “S. Maria delle Grazie di Carosino” che, per quest'anno, propone ancora una volta una tematica molto particolare: “Il Sapore della Parola”. La busta contenente il componimento (come prescritto dagi artt. 6 e 7 del bando), munita di mittente e regolarmente affrancata per la spedizione dovrà  pena esclusione dal premio, essere spedita entro e non oltre il 25 Gennaio 2011 (farà  fede la data del timbro postale).

Allegato

 

PUBBLICAZIONI

19.01.2011

Sala di Rappresentanza Mons. Elio Antelmi

Palazzo Arcivescovile Anselmi

Presentazione volume

L'inventario dell'archivio di San Leonardo di Siponto

Allegato

 

Patrimonio culturale immateriale

La dieta mediterranea nel Salento leccese del 1873

di Antonio Bruno

 

Allegato

 

Storia del Sud

Meridionalismi

 

di Luigi Antonio Fino.

 

Il ricordo del sacrificio del sergente Romano e dei suoi compagni per il riscatto per il Sud.

Con la partecipazione di duecento persone circa, provenienti in particolare dai Comuni dell'entroterra barese, ma con la presenza di alcuni esponenti meridionalisti di altre regioni, si è svolta il 6 gennaio u. s. alle ore 10.30 la commemorazione del sergente Romano e dei suoi commilitoni, a Gioia del Colle (BA). La celebrazione si è tenuta in località  Vallata (S.S. Gioia del Colle-Santeramo) presso il monumento al sergente Romano ed ai suoi "briganti", eretto nel 2006 ad opera di un gruppo di cultori di studi storici desiderosi di ristabilire le verità  troppo a lungo taciute.

Bandiere del Regno delle Due Sicilie al vento ed un gruppo di musici in costume tradizionale, nonché alcuni degli animatori in tabarro nero guidati dall'ormai celebre Francesco Laricchia, leader di Rete Sud, hanno dato particolare calore all'evento. E' stata l'occasione per contestare nuovamente l'esibizione, nel museo di antropologia criminale di Torino, dei resti dei meridionali raccolti da Cesare Lombroso e da questi definiti naturalmente inclini al crimine, oggi esposti in spregio ad ogni regola di umanità .

A quelle spoglie, si è detto a gran voce, va data cristiana sepoltura e con gli onori che si devono ai martiri.

Iniziative come questa riscuotono sempre maggiori consensi e si inseriscono in processo di revisione storica che, se interessa con particolare vivacità  il Mezzogiorno d'Italia, dove è sempre più sentito il ricordo del Regno borbonico e delle sue conquiste sociali nonché della politica di pacifica cooperazione nel Mediterraneo, vede anche una riscoperta delle culture locali e con esse delle realtà  degli stati nazionali dell'Italia preunitaria in tutto il nostro Paese.

Ad alcuni storici meridionalisti, viene infatti sempre più di frequente richiesto di tenere incontri nelle regioni del Nord ed è sempre maggiore l'interesse di gente di ogni età  e condizione sociale, nonché orientamento politico, per le vicende del Sud presentate, a partire dai libri di scuola, in maniera distorta se non con elementi assolutamente falsi.

E' giunta l'ora di pensare che Pasquale Domenico Romano, nato a Gioia del Colle il 24 agosto del 1833, figlio di un pastore e di una filatrice, che aveva percorso nell'esercito borbonico una brillante carriera arruolandosi praticamente analfabeta e facendosi apprezzare per la sua abnegazione, rappresenti un eroe italiano e non solo meridionale.

Desideriamo finalmente sentire nostra la Patria italiana se saranno riconosciute le ragioni dei meridionali che non accettarono di essere sudditi di un re straniero e di chi per illusione, o più spesso per interesse, ne condivise le strategie e le finalità  utilizzando il terrore di massa, la delazione, la corruzione.

Nella ricorrenza dei 150 anni dell'Unità  è bene quindi riflettere, ad esempio, sulla fiscalità  che premia il Nord dove le imprese settentrionali che investono al Sud pagano le tasse, ed ancora, per citare solo qualche altro dato incontrovertibile, ai beni che ogni anno il Sud compra da imprese settentrionali od ancora sulla emigrazione, ormai intellettuale, dei 50.000 giovani, costati in media 100.000 Euri a testa per formazione ed istruzione, che ogni anno se ne vanno al Nord od all'estero a vivere ed a lavorare ed a produrre ricchezza lontano dalla terra d'origine.

Ecco come, quindi il sacrificio di Romano e dei suoi compagni è straordinariamente utile a riflettere su un passato che sembra non voler cedere il passo ad un presente diverso per noi. Occorre invece che la nostra protesta diventi propositiva con la rinuncia a quegli accomodamenti determinatisi nel passato, in particolare dopo la II Guerra Mondiale, che hanno rappresentato più un'elemosina che l'occasione di autentica crescita civile.

 

Luigi Antonio Fino

Puglia e Libertà 

Rete Sud

 

 

ARTE MODERNA

E

CONTEMPORANEA

MUSEO NUOVA ERA

Titolo della mostra          “Hic sunt leones”

 

Periodo espositivo           Bari  15 gennaio/10 febbraio 2011

 

Spazio espositivo            Museo Nuova Era  Strada dei Gesuiti 13,  Bari

museonuovaera@alice.it - www.museonuovaera .it

 

 

 

NEWS

NEWSLETTER

Gennaio 2011

Galleria Repetto

http://www.galleriarepetto.com/

 

 

NEWS

L'olio di Gallipoli del Salento leccese per illuminare, tessere e per fare il sapone

di Antonio Bruno

 Allegato

 

NEWS

Moda Portale

Meno prodotti griffati e più acquisti ai saldi

 

http://www.modaportale.com/notizie_normative/Meno_prodotti_griffati_e_pi_ugrave_acquisti_ai_saldi-N00802.html

 

PUBBLICAZIONI

fonte: Hetairos Dott. Lorenzo Capone Editore

 

Lorenzo Capone, I luoghi dell'archeologia. Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Molise.

 

Allegato

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

News del 18/12/2010

a cura Centro Studi DATP

 

AUGURI

 

Non c'è cosa più amara

che l'alba di un giorno

 in cui nulla accadrà 

 

Cesare Pavese

 

 

 

 

Archeologia

 fonte: ARCHEO GRUPPO di SALERNO

 

 

Invito Mostra Tempora Langobardorum

 

Il Gruppo Archeologico Salernitano,

con il sostegno della Camera di Commercio e della CNA di Salerno e in

collaborazione con le Soprintendenze per i B.A.P. e B.S.A.E. Salerno - Avellino

e Soprintendenza per i beni archeologici di SA-AV-BN-CE

 

organizza la mostra

 

Tempora Langobardorum - Ispirazioni artistiche a San Pietro a Corte

 

Complesso Monumentale di San Pietro a Corte - Ipogeo e Cappella di Sant'Anna

Largo San Pietro a Corte - angolo via Canali (Centro storico) - Salerno

 

da sabato 18 dicembre 2010 a domenica 23 gennaio 2011 - mattina h. 10.00 - 13.00 / pomeriggio h. 17.00 - 21.00

 

 

Inaugurazione

sabato 18 dicembre 2010 - ore 17.00

 

 

Storia del Salento

fonte: ARTHAS I Leoni di Messapia

 

Dott. Antonio Bruno (Agronomo)

 

 

L'Enigma di San Mauro!

 

Forse un antico esempio di aridocoltura nei pressi della chiesetta bizantina di San Mauro in Gallipoli

 

Nei pressi dell'antica chiesetta bizantina di San Mauro sulla Serra dell'Altolido, non lontano da Gallipoli, lungo la litoranea Gallipoli-Santa Maria al Bagno, a circa 70m di altezza sul livello del mare, ed in territorio del Comune di Sannicola, si osserva, sul costone roccioso della chiesetta che degrada verso il mare, poche decine o centinaia di metri, grossomodo a Nord, di questa, e più o meno alla stessa quota, una singolare distesa rocciosa, quasi in una sorta di largo alto vallone sempre nel versante del costone roccioso che guarda e degrada verso il mare, il Golfo di Taranto, (mare poco distante e che domina tutto il bel panorama che lì si gode). In questo enigmatico campo, a pochi metri l'uno dall'altro, si elevano cumuli di spietramento a centinaia; alcuni cumuliformi, altri a forma di muraglioni spessi, ma non troppo alti (non più di 2m i più alti, e di variabili altezze, da pochi decimetri in su), né troppo lunghi (da alcuni decimetri ad alcuni metri). Il materiale lapideo adoperato è di provenienza geologica locale, (in situ). Un lavoro palesemente di origine antropica impressionante. Nel dicembre 2008, conoscendo i miei poliedrici interessi, il sito mi fu segnalato, e li ringrazio pubblicamente per questo, dagli amici esploratori e ricercatori di "Avanguardie", che nelle loro escursioni si erano imbattuti nell'enigmatico singolare campo. A prima vista, la misteriosa area punteggiata in ogni dove ed in ogni direzione dai cumuli, area di dimensioni considerevoli, sembra una distesa di piccole "specchie", ma è improbabile che si tratti di cumuli coprenti tumuli dolmenici o tombe; qualche tomba o cista dolmenica scoperchiata dal tempo la si sarebbe dovuta poter osservare, invece nulla di tutto ciò, almeno in quell'unico sopralluogo che feci nel dicembre 2008.

Ad una prima analisi non si può escludere che i cumuli più grandi possano essere piccole specchie dolmeniche più arcaiche e preesistenti. Ma alcuni cumuli di pietre son troppo piccoli per cui si deve escludere, credo, che il complesso litico, complessivo, così come oggi appare, di Serra dell'Alto in località  San Mauro, sia legato a funzioni religiose, funerarie, o comunque rituali. Ad una prima analisi non si rileva neppure alcuna particolare geometria nel posizionamento dei cumuli, che creano un intrico senza direzioni, casuale e fitto. Forse, ma solo forse, sorgono come per ogni ben progettata azione di spietramento, sulle isole di roccia affiorante, per lasciare spazio all'agricoltura nelle zone di terra, di suolo vegetale; è ben noto come i contadini salentini, ancora alcune decine di anni or sono, coltivassero ogni conchetta di terra sui "cuti", le rocce affioranti, come sono chiamate in vernacolo salentino, almeno nella zona di Maglie! Nello spietramento ad uso agricoli dei terreni, preferenzialmente, si depositavano le pietre raccolte su zone di roccia affiorane, quando non le si usava per muretti di separazione o terrazzamento, fondamenta o costruzioni varie. Dei cumuli lì presenti, alcuni sono in rovina, in altri ancora si nota la giustapposizione delle pietre tali da creare pareti regolari, sebbene scabrose, data la natura delle rocce calcaree locali usate e non squadrate, a superfici vive e complessivamente informi. Tra i cumuli è comunque possibile passare a piedi, e vi si notano strati di suoli vegetali, o semplici conche piene di tale suolo, sul banco roccioso calcareo della collina, che affiora un po' più ovunque con irregolarità . Si tratta di una distesa dalle suggestioni megalitiche che riempie di interrogativi. Nella formulazione di ipotesi interpretative iniziali, subito ho formulato quella di una struttura per l' "aridocoltura". Forse, ma non necessariamente solo, per un vigneto! La prospicienza al mare, i venti umidi che da ovest, sud-ovest ed in parte anche da nord-ovest, possono risalire quel versante della serra, ed incanalarsi in quel dolce vallone sopraelevato, la capacità  dei cumuli, “paretoni”, e muretti, di pietre calcaree informi e a secco, di condensare l'umidità , la suggestione di un adiacente centro religioso di influenza greco-bizantina, mi hanno fatto ipotizzare subito una spiegazione agricola del complesso. Inoltre, la disposizione irregolare dei cumuli costringe il vento a percorsi tortuosi in cui perde energia, e forse con più facilità  ciò favorisce processi di condensazione dell'umidità  trasportata, oltre alla normale azione di condensazione dell'umidità , con adsorbimento sulle rocce dei cumuli. Il frenare l'azione del vento, proteggeva poi meglio le eventuali colture lì praticate; non sono rari nel Salento, ancora oggi, specie proprio lungo la costa ma non solo, i cerchi di muri di pietre a secco costruiti a protezione dal vento, (e forse anche con l'intento irriguo di captazione dell'umidità  atmosferica), di alberi domestici di molteplici specie! L'acqua condensata sulle mille superfici delle rocce a secco, percolava dunque al suolo per gravità , dove irrigava le radici delle piante coltivate nelle adiacenze dei cumuli stessi. Non ricordo se vi ho visto lì della vite inselvatichitasi, segno forse di un'antica coltivazione a vite della zona, ma appena vi ritorno vi farò caso maggiormente.

 

Resta in ogni caso il mistero della struttura descritta, che nella più semplice delle ipotesi potrebbe essere solo frutto di una semplice azione di spietramento per liberare terreno per l'agricoltura, che in tal caso, forse allora come solo effetto imprevisto, (o previsto, magari su suggerimento dei monaci-agricoltori di rito greco, i basiliani che ebbero un monastero nei pressi della vicina chiesetta, o per una ben più arcaica e radicata esperienza-conoscenza locale), ha permesso di meglio irrigare e fare vegetare le piante lì coltivate, in un luogo, di per sé, arido e molto roccioso!

 

L'occasione e lo stimolo per questo scritto di segnalazione mi sono stati dati dal testo divulgato dal Centro Studi Agronomici del dott. Antonio Bruno, dal titolo “Ti faccio l'acqua dall'aria del Salento leccese” che si può leggere, ed invito a farlo anche per approfondimento di quanto sopra riportato e sul tema dell'aridocoltura salentina, al link:

http://centrostudiagronomi.blogspot.com/2010/06/ti-faccio-lacqua-dallaria-del-salento.html

 

Ringraziando, come sempre, il dott. Antonio Bruno per i suoi bellissimi scritti che ci aprono la mente e stimolano la nostra curiosità , apportandovi tante nozioni importanti che rischiavamo di perdere per sempre, relative alla nostra cultura salentina, chiedo a tutti gli esperti di aridocoltura mediante strutture condensatrici a pietre a secco, che scopro con vivida sorpresa ed entusiasmo, essere attivi ancor oggi anche ad Ugento, nella riproposizione di queste arcaiche tecnologie, di visitare il sito archeologico che ho segnalato, per una valutazione, certamente più attenta, dell'ipotesi qui umilmente formulata!

 

 

Oreste Caroppo

 

 

EVENTI

TEATRALI

Teatro Pubblico Pugliese

Gli Appuntamenti del TPP

Allegato

 

EVENTI

COMUNE DI CAPURSO (BA)

NATALE NEL CENTRO STORICO

 

Il Villaggio di Babbo Natale

 

Multiculturita Street Radio

 

Allegato

 

PUBBLICAZIONI

Progedit srl
Via De Cesare, 15
70122 Bari
tel 080/5230627 fax 080/5237648
www.progedit.com

 

Venerdì 17 dicembre, alle ore 19:00, a Capurso, presso la Biblioteca comunale "G. D'Addosio" (giardini pubblici nei pressi del santuario della Madonna del Pozzo), Vittorio Stagnani presenta "I racconti della pentola. Storie per donzelle e cavalieri di gola" (ed. Progedit). Per l'occasione sono previsti gli interventi di Gino Dato (editore Progedit), Sandro Romano (de "La Compagnia della Lunga Tavola"), Giuseppe Barretta (di Food and Wine Repubblica) e dello stesso autore del libro, Vittorio Stagnani.
Modera il dibattito Vito Prigigallo. Partecipa il violinista Francesco Attolini.
Due sono i momenti essenziali della serata: la lettura di alcuni brani del libro e la preparazione di piatti tipici pugliesi, con l'obiettivo di ricostruire una vera e propria tradizione culinaria della nostra terra (questo momento viene realizzato in condizioni di massima sicurezza attraverso l'uso di fornelli a induzione). A tal proposito è stato invitato lo chef Vincenzo Berardi.
L'evento è organizzato in collaborazione con l'associazione "La Compagnia della Lunga Tavola".


Venerdì 17 dicembre, alle ore 17:30, a Bari, presso la Sala consiliare della Provincia, Nicola Cutino, presidente del Seminario di Studio e di Approfondimento sul Dialetto Barese, presenta "U Calendà rie alla barese 2011" di Michele Fanelli (ed. Progedit). Intervengono l'autore e l'editore, Gino Dato. L'incontro è organizzato da MONDO ANTICO E TEMPI MODERNI ONLUS, SEMINARIO DI STUDI E DI APPROFONDIMENTO SUL DIALETTO BARESE, casa Editrice PROGEDIT, Circolo ACLI DALFINO.

 

 

MOSTRA

Segni del Novecento

 

 

Disegni italiani dal Secondo Futurismo agli anni Novanta

 

San Severo

MAT (Museo dell'Alto Tavoliere) 18 dicembre 2010 - 20 febbraio 2011

 

 

Promossa dal:  Comune di San Severo - MAT (Museo dell'Alto Tavoliere)

in collaborazione con la: Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici, Università  di Siena/ Museo-Fondo Regionale d'Arte Contemporanea, Baronissi/ Galleria CerrutiArte, Genova/ Associazione Il Museo e la Città , Potenza/ Art Event's, Torrecuso (BN)

 

Sarà  inaugurata presso il MAT di San Severo sabato 18 dicembre alle ore 18,30 la mostra, Segni del Novecento. Disegni italiani dal Secondo Futurismo agli anni Novanta curata da Massimo Bignardi (docente di Storia dell'Arte Contemporanea presso l'Università  di Siena) con il coordinamento di Elena Antonacci (direttrice del Museo dell'Alto Tavoliere di San Severo)

La mostra resterà  aperta sino al  20 febbraio 2011  con i seguenti orari:
mar- ven: 9.00 - 13.30; 16.00 - 20.00
sab: 18.00 - 21.00
dom: 10.30 - 13.30; 18.00 - 21.00
chiusura il lunedì  (ad eccezione del 20 e 27 dicembre 2010)
E' consigliabile contattare il museo in quanto potrebbero verificarsi variazioni di orario
Visite guidate su prenotazione

INFO: MAT - Museo dell'Alto Tavoliere - Città  di San Severo
Piazza San Francesco 48   tel/fax 0882 334409
            www.comune.san-severo.fg.it   MAT Museo Alto Tavoliere è su Facebook

 

 

Storia del Salento

NEL SALENTO DEI MEGALITI

Il Salento è ricco di testimonianze del passato, grazie ad una stratificazione di popoli che in varie epoche son passati da questo territorio a due passi dai Balcani e incuneato nell'azzurro del mar Mediterraneo. Uno dei tanti innumerevoli percorsi che si possono fare nella verde e a volte brulla campagna salentina è quello legato alla così detta civiltà  megalitica. Infatti in particolare nel Salento leccese, molti trulli costruiti con la caratteristica formazione circolare che parte dalla base fino al terrazzo, furono fatti in tempi remoti con pietre a secco senza l'utilizzo di malta. Ricordiamo che proprio questi nel Salento sono simili ai tholos greci da cui deriva il nome "trullo" e molto simili ai nuraghi sardi. I vari trulli in pietra, secondo le caratteristiche per cui venivano utilizzati, avevano diversi nomi (pajari, furneddhi, ecc.); altri monumenti megalitici sono i dolmen dalla parola celtica dol=tavola e men=pietra, una sorta di tavolo in pietra formato principalmente da due grosse lastre conficcate nel terreno ed una grande lastra posta orizzontalmente su di esse ed una serie di pietre a secco a chiudere quello che molti pensano sia un monumento funebre: in alcuni di essi, però sono state ritrovate nel lastrone di copertura, chiari segni come canalette od altro che fanno pensare che su di essa venivano svolti sacrifici a qualche dio pagano. Altro mistero megalitico sono i menhir, anche qui dal celtico men=pietra hir= lunga o fitta, una sorta di parallelepipedo cavato dalla roccia sottostante: generalmente fuoriesce per due terzi della lunghezza della roccia, raggiungendo misure anche di 5 metri come nel caso del menhir Santu Totaro a Martano, il più grande della regione. I menhir, veri e propri simboli fallici, legati probabilmente ai riti della fertilità , alle volte sono posti in alcune zone in modo da fungere da grosse meridiane oppure alcuni di essi segnano il passare delle stagioni proiettando l'ombra sul terreno. Sicuramente sia i dolmen che i menhir erano legati a culti che riguardavano il dio Sole, non a caso le facce più larghe del menhir sono orientate est-ovest e l'ingresso del dolmen è sempre ad est.
In particolare i dolmen ed i menhir sono concentrati principalmente in un'area intorno ad Otranto, molto ricca di questi monumenti megalitici, ma anche di cripte rupestri affrescate dai monaci brasiliani, lauree e cenobi. Non molto distante da quest'area sono impressionanti alcuni enormi massi denominati "Massi della Vecchia" che si trovano all'interno di un oliveto: essi hanno forme talmente strane da aver alimentato storie e leggende legate alla Vecchia, una fattucchiera famosa nella zona che nascondeva un tesoro composto da 12 chiocciole d'oro, tesoro che nel Salento viene chiamato "acchiatura" (cosa trovata). Per impadronirsi di questo tesoro bisogna affrontare la vecchia, moglie tra l'altro dell'Orco Nanni, il 24 di Giugno, giorno di S. Giovanni, quando appisolata come al solito su un' enorme pietra a forma di cuscino, medita sulle sue scorrerie notturne. Una volta svegliata bisogna rispondere esattamente alle 3 domande che la vecchia megera pone al malcapitato di turno che, senza distogliere lo sguardo, dovrà  rispondere esattamente senza pause, altrimenti questo poveraccio viene pietrificato e diviene anche lui una delle tante pietre che costituiscono il paesaggio all'interno di questo uliveto. Ci sono altri modi per conquistare un tesoro nascosto nel Salento ma questo ve lo spiegherò quando verrete di persona a vedere questi enormi monumenti megalitici.
Sempre nello stesso uliveto vi è un altro enorme masso a forma di fungo, legato anche questo a leggende che riguardano la vecchia ma che riguardano anche il mitico Ercole che qui a pochi chilometri di distanza fu protagonista dell'uccisione di due enormi giganti la cui putrefazione ha dato origine alle acque sulfuree di S.Cesarea Terme. Un' altra enorme pietra a forma di piede, pare quello dello stesso Ercole, è lì a testimoniare che spesso leggende e storia si intrecciano. Altro fenomeno megalitico presente nel Salento sono i muretti a secco che servono a delimitare le strade di campagna ed i confini delle antiche centuriazioni romane creando un paesaggio suggestivo. Per ultimo è interessante segnalare un nemanthol cioè una pietra forata posta al centro di una chiesina di campagna nella zona di Calimera, attraversare strisciando sul pavimento questa pietra porta molta fortuna e procura una grande emozione...

By Raimondo Rodia

 

 

Archeoscienza

L'HETAIRIA "I LEONI DI MESSAPIA"

GIOVANNI  PASTORE

http://www.giovannipastore.it/ARCHIMEDE.htm

IL PLANETARIO DI ARCHIMEDE RITROVATO

 

Scienza, tecnologia, storia, letteratura e archeologia, certezze e congetture sul più antico e straordinario calcolatore astronomico
Con altri due studi scientifici:
sul Planetario di Antikythera e sulla Brocchetta di Ripacandida

Qui i primi commenti al libro:
http://www.giovannipastore.it/MAIL.htm
Qui le immagini della mostra di Olbia:
http://www.giovannipastore.it/OLBIA.htm

 

 

EVENTI

Club UNESCO Bisceglie XXV rasegna internaz Presepi Brindisi

Palazzo Granafei - Nervegna, Via Duomo, Brindisi

10 Dicembre 2010 - 10 Gennaio 2011

orario: 10.00 -13.00 / 16.30 - 20.00

 

 

 

http://www.modaportale.com/it/index.php

A Napoli confezionati abiti con i sacchetti della spazzatura

 

 

PUBBLICAZIONI

Teresa Petruzzelli

Le storie di Bimba
Illustrazioni di Andrea Dentato

2010, pp. 88, € 12.00
ISBN: 978-88-6194-085-7
Leggi un estratto

Progedit srl
Via De Cesare, 15
70122 Bari
tel 080/5230627 fax 080/5237648
www.progedit.com

 

 

NEWS

VERSO LA PETIZIONE POPOLARE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA DEL MEDIATORE INTERCULTURALE

Allegato

 

 

PUBBLICAZIONBI

Troia - presentazione Il ricordo è un cane di Alessio Viola

Sabato 18 dicembre, alle ore 18,30, presso il Circolo A. Salandra di Troia, Alessio Viola presenta "Il ricordo è un cane che ti azzanna" (Progedit).

Progedit srl
Via De Cesare, 15
70122 Bari
tel 080/5230627 fax 080/5237648
www.progedit.com

 

 

AUGURI

Cari Auguri

dal Club UNESCO Bisceglie

 

il Presidente

Pina Catino de Leo

 

Allegato

 


 


 


 


 


 

 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

News del 05/12/2010

a cura Centro Studi DATP

 MOSTRA

DALLE 18.00 INAUGURAZIONE

 

POLAROIDERS

Vi aspetto all'inaugurazione di CaseAperte, questa sera, dalle 18.00, in Via
Boldrini 12/c.

More info: www.caseaperte.it

 

 

TRADIZIONI

POPOLARI

COMUNE DI CAPURSO (BA)

 

Comunicato Stampa con preghiera di pubblicazione e diffusione

 

NATALE NEL CENTRO STORICO

 

Il Villaggio di Babbo Natale

La prima edizione del “Natale nel centro storico” a Capurso tra folklore, tradizione, musica e “nordiche” sorprese.

Allegato

 

MODA

Approvata la proposta di legge per colpire le imprese illegali

L'abbigliamento sarà  il principale regalo del Natale 2010

http://www.modaportale.com/it/index.php

 

 

Storia mediterranea

6 dicembre: festa di San Nicola di Myra e Bari

 

San Nicola, la Chiesa Russa di Bari e la rinascita dell'Ortodossia.

Quali prospettive per la geopolitica dell'ortodossia nell'era della globalizzazione? San Nicola fra Cristianesimo latino, Ortodossia ed Islam.

articolo di Luigi Antonio Fino

 

Allegato

 

EVENTI

TEATRALI

Gli Appuntamenti del TPP

Teatro Pubblico Pugliese

Allegato

 

CONFERENZA

DOMENICA 5 DICEMBRE, SALA CONFERENZE

MONASTERO DELLE BENEDETTINE

LECCE - ore 17.30

Il Movimento Giovanile Regione Salento, nella persona di Cristian Sturdà , e la Commissione Politiche Migratorie e Cooperazione con i paesi Balcanici, nella persona di Klodiana Cuka presentano  “ARTHAS IL GRANDE - Eroe di Messapia”, Epopea del Prof. Fernando Sammarco.

 

 

PUBBLICAZIONI

Alessio Viola

Il ricordo
è un cane che ti azzanna
 2010, 100, € 14.00

Progedit srl
Via de Cesare n. 15
70125 Bari
Tel 0805230627 - Fax 0805237648
www.progedit.com

 

 

PUBBLICAZIONI

Letizia Carrera, Enzo Persichella

Le donne distanti
Tempi luoghi modi
della partecipazione politica

2010, 96, € 14.00

Progedit srl
Via de Cesare n. 15
70125 Bari
Tel 0805230627 - Fax 0805237648
www.progedit.com

 

 

EVENTI

CULTURALI

COMUNE DI CAPURSO (BA)

 

CAPURSO CULTURA 2010

 

“IL LIBRO PARLANTE “

3 - 17 dicembre 2010

7/12: Recital di poesie di Lillino Patano

17/12: Vittorio Stagnani: “I racconti della pentola. Storie di donzelle e cavalieri di gola”.

Allegato

 

Ambiente

Agroenergie: opportunità  per il Salento leccese da 160 milioni di euro

di Antonio Bruno*

 

Allegato

 

PUBBLICAZIONI

"Dai Simboli universali alla Scrittura"

 

di

 

MARISA GRANDE

 

Può una lettura comparata dei miti cosmogonici di popoli differenti contenere un'eredità  comune tramandata attraverso simboli pre-scritturali?

 

Possono pittogrammi e ideogrammi di origine paleolitica celare conoscenze astronomiche millenarie?

 

Può un'antica conoscenza dei cicli di oscillazione della Terra essere stata veicolata attraverso tutte le forme di scrittura?

 

Marisa Grande studia e confronta gli ideogrammi presenti nei simboli universali, nei geroglifici, nelle lettere e nei numeri, percorrendo, attraverso un excursus rigoroso, le tappe della ricerca di un “grande codice cosmico”, sotteso alle pitture parietali, ai manufatti, alla scrittura.

 

continua nell'allegato ............................

 

 

EVENTI

TEATRALI

Castellarte 2010 - 11 dicembre ore 17.30

Teatro Comunale

Teatro Comunale - Atri (Te)

 

L'impresario in angustie
DI DOMENICO CIMAROSA

Farsa per musica in un atto - Libretto di Giuseppe Maria Diodati

Questo evento nasce per favorire l'attività  didattica e culturale degli aliievi e docenti del Conservatorio " A. Casella " dell'Aquila

1° SETTORE (platea, palco 1° 2° ordine) € 16,00
2° SETTORE (palco 3° ordine) € 13,00;
LOGGIONE € 10,00

Per informazioni e prenotazioni
info@castellarte.com 329.2226627

Presidente Comitato Castellarte
Domenico Berardinelli

www.castellarte.com
info@castellarte.com

 

 

MOSTRA

CARAVAGGIO
Una mostra impossibile
Milano, Palazzo della Ragione
A cura di Renato Parascandolo

Fino al 13 febbraio 2011

6, 7, 8 dicembre mostra aperta dalle 9.30 alle 19.30

Allegato

 

MOSTRA

 

Sguardi incrociati: Miquel Martà­ i Pol e Antoni Mirà³

 

lunedì 6 dicembre, alle ore 16.30

lunedì 6 dicembre, alle ore 16.30, sarà  inaugurata nell'aula   
Carofiglio della Facoltà  di Lingue e Letterature Straniere la mostra   
"Sguardi incrociati: Miquel Martà­ i Pol e Antoni Mirà³"; l'esposizione  
  proseguirà   poi fino al 20 dicembre nei locali del primo piano della 
   Facoltà .

La mostra, che si basa sugli scambi tra il grande poeta catalano Martà­ 
   i Pol, scomparso recentemente, e l'artista, che vive e opera  
all'Alcoi, è stata organizzata dall'Institut d'Estudis Catalans; in  
seguito, grazie al supporto dell'Institut Ramon Llull e  
dell'Università  di Alicante, è stata esposta in diverse sedi europee e 
  al suo allestimento nel nostro Ateneo ha contribuito anche  
l'Associazione Italiana di Studi Catalani.

Il prof. Carles Cortés, che insegna Letteratura Catalana presso   
l'Università  di Alicante, ne ha curato il catalogo e sarà  nostro   
ospite per l'inaugurazione, alla quale interverrà  anche la prof.ssa   
Mimma Pasculli Ferrara.

 

PUBBLICAZIONI

Libro GENTE DI RAZZA.

Così parlò Nicola Pende tutore della stirpe e pupillo dei gesuiti

Giovedì 9 docembre - Ore 17.30

Libreria Roma - Piazza Aldo Moro, 13

Bari

 

 

 

 

 

COLLABORATE ALLA REDAZIONE DELLA NEWSLETTER: inviateci nuove notizie sugli argomenti oggetto d’interesse del Centro Studi

info@dirittodellearti.it

La presente e-mail Le è stata inviata dal Centro Studi di Diritto delle Arti, del Turismo e del Paesaggio ed ha l'intento di fornire un utile servizio, assolutamente gratuito, a coloro che operano nei settori di interesse del Centro Studi, non ha contenuti pubblicitari ma soltanto informativi di carattere giurisprudenziale e normativo, oltre che dottrinario e sugli eventi che la nostra associazione intende organizzare . Il Suo indirizzo e-mail è conservato con strumenti digitali sul nostro computer solo per l'invio di questa news, il responsabile del trattamento è l'avv. Elisabetta Milella con studio in Bari a Via Dante Alighieri, 87. Per ogni chiarimento od ulteriore informazione

potrà scrivere al nostro

indirizzo di posta elettronica: info@dirittodellearti.it


Nel ringraziarLa dell'attenzione Le invio cordiali saluti.


Il Presidente del Centro Sudi di Diritto delle Arti, del Turismo e del Paesaggio

prof. avv. Enzo Varricchio

70100 Bari - Via G. Capruzzi 270;
20124 Milano Via Spallanzani n. 6.

 

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